Descrizione del libro
Nell’ottobre del 1940, Elissa, una bambina ebrea che vive a Vienna con la famiglia, è costretta a lasciare la casa per raggiungere, come tanti altri ebrei d’Europa, Varsavia, dove i nazisti rinchiudono tutti gli ebrei nel piccolo quartiere ebraico (il ghetto). Stipati a migliaia nelle vie e nelle case, spesso diroccate, senza servizi igienici e con poco cibo, la loro vita è fin da subito difficile, assillata dalla fame e dal pericolo delle malattie contagiose. I mesi trascorrono nella speranza che la difficile vita nel ghetto finisca. Invece, i nazisti hanno deciso di liberarsi di tutti gli ebrei e di deportarli verso una “destinazione ignota”, che per i più fortunati è un campo di lavoro. Eli lavorerà per mesi in una segheria del lager di Starachowice, fino a che non verrà di nuovo deportata, questa volta nell’universo concentrazionario di Auschwitz, dove rivedrà il padre e la madre, accorgendosi che per loro la vita è ormai finita. Il 27 gennaio del 1945 sarà ancora viva quando Auschwitz verrà liberato. Al suo ritorno a Vienna, la piccola Eli cercherà di ricominciare a vivere un’esistenza normale.
Il libro, attraverso le pagine di diario della piccola Elissa, racconta ai più giovani la Shoah, perché è importante che tutti conoscano e capiscano quella tragedia della storia europea.