Descrizione
Un libro di narrativa per ragazze e ragazzi dai 13 anni, un romanzo delicato e profondo sulla diversità e sulla difficoltà di accettarsi e farsi accettare. Una storia che parla di arte, crescere, amicizia, integrazione.
Stella ha una grande passione per l’arte, ma ha anche una malformazione alla mano destra che nasconde perché è convinta che la renda diversa. In famiglia non si sente compresa e a scuola è spesso vittima di derisione e scherno. È a suo agio solo quando disegna. Un giorno, nel parco condominiale, compare una panchina che una targa identifica come “la panchina delle cose difficili”. Stella la prova, è comoda. Ci torna più volte, e accanto a lei cominciano a sedersi alcuni vicini, ognuno con le proprie particolarità: Gerry, che gira con uno stereo e ascolta solo compilation di Califano; Agatina, che prepara piatti deliziosi per una famiglia misteriosa; Emil, che si stordisce con i videogiochi pur di non interagire con il padre.
Le loro storie si intrecceranno, e presto questi nuovi amici diventeranno indispensabili per Stella, sempre più smarrita davanti alle cattiverie gratuite dei compagni di scuola e all’incomprensione degli adulti.